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Capita sicuramente agli amatori, ma anche ai podisti professionisti di subire infortuni durante la corsa. Al di là di situazioni particolari che possano favorire il trauma – pensiamo ad esempio ad una caduta o una distorsione – a volta tali problematiche possono trovare origine “semplicemente” nel complesso rapporto che lega l’appoggio del piede al terreno. Tra le cause di infortuni durante la corsa possiamo citare una tecnica poco corretta o assente un impegno richiesto al fisico squilibrato rispetto alle oggettive possibilità del soggetto scarpe non adatte terreno troppo duro o poco elastico ma

Ogni sport è diverso e coinvolge i compartimenti del nostro corpo in modo differente, “stressandone” di più alcuni rispetto ad altri. Averne contezza è importante, anche per comprendere come lavorare al meglio per evitare quelli che sono, di conseguenza, gli infortuni più frequenti. Nel pattinaggio corsa, il muscolo tibiale anteriore è particolarmente coinvolto, eppure troppo spesso ne viene sottovalutato l’impegno: in questo articolo cercheremo di ribaltare la situazione, mettendolo invece al centro della nostra riflessione. Pattinaggio corsa, definizione e caratteristiche ll Pattinaggio Corsa è una disciplina individuale o a squadre, nella quale gli atleti si

La caduta accidentale è un evento molto più frequente di quanto si creda che può avere conseguenze pesanti sia a livello fisico che emotivo, contribuendo ad alimentare un’insicurezza pericolosa in determinate fasce d’età nelle quali sentirsi in grado di svolgere le comuni attività quotidiane è fondamentale. Questa tipologia di incidente riguarda infatti principalmente le persone sopra i 60 anni e si colloca addirittura al 2° posto nella particolare classifica delle morti accidentali. Nella maggior parte dei casi, richiede un intervento medico per appurare la gravità delle conseguenze e decidere il protocollo da

Può essere utile affidarsi all’osteopatia in menopausa per mitigare e, dove possibile, risolvere quelle problematiche che questo cambiamento importante nel corpo della donna porta con sé? Cercheremo di dare risposta a questa domanda, con un approfondimento attento che indagherà tutti gli aspetti psico-fisici legati a questo momento di transizione. Menopausa, come cambia il corpo di una donna Come da nostra abitudine prima di arrivare al centro del problema, cioè il ruolo che può giocare l’osteopatia in menopausa, rendiamo chiari i contorni del discorso. L’incremento della vita media verificatosi nell’ultimo secolo ha fatto sì che

Questo sarà un articolo diverso dal solito. Affronteremo infatti un argomento particolare, approfondendo la tematica dell’Os Trigonum, ma soprattutto potrai seguire una vera e propria case history. Che cos’è l’Os Trigonum L’Os Trigonum è un osso in più, anche detto accessorio, che si sviluppa in fase embrionale dietro l’astragalo, al quale è collegato con una banda fibrosa. La presenza di un Os Trigonum in uno o entrambi i piedi è congenita e diventa evidente durante l’adolescenza, quando una zona dell’astragalo non si fonde con il resto del corpo dell’osso, creando appunto un piccolo osso

Per ottenere il miglior risultato possibile in termini di performance sportiva, il segreto è uno: personalizzare il percorso. Occuparsi di preparazione fisica significa proprio creare un approccio su misura in base a caratteristiche fisiche/atletiche/psicologiche, obiettivi, tipologia di sport, livello agonistico. Oggi porremo l’attenzione sull’allenamento eccentrico sovramassimale della forza, una delle metodologie più potenti in quanto a sviluppo del potenziale motorio del soggetto, ma anche tra le meno utilizzate proprio perché adatta in modo specifico ad atleti particolarmente evoluti. Che cosa si intende per allenamento eccentrico della forza Si parla di contrazione eccentrica quando

La pratica dell’attività sportiva, specie se agonistica e associata a traumatismo di tipo dinamico, ripetitivo ed eccessivo (salti), può favorire l’instaurarsi di patologie da overuse al comparto osteo-tendineo anteriore del ginocchio. Tra queste, la sindrome femoro-rotulea (PFPS), che rappresenta una delle più frequenti sintomatologie dolorose nello sportivo: interessa circa il 25% della popolazione in qualsiasi fascia di età con un coinvolgimento particolare in giovani adolescenti attivi. Nello specifico, le donne sono colpite circa il doppio rispetto agli uomini. La maggior parte dei soggetti coinvolti è attivo fisicamente o pratica sport come

Può essere utile l’osteopatia in gravidanza? Quali problematiche può aiutare a tenere sotto controllo? Ci sono dei rischi? C’è un periodo particolare della gestazione in cui è meglio evitarla? Le mamme in dolce attesa avranno queste e molte altre domande in cerca di spiegazione. Proviamo a dare tutte le informazioni del caso in questo articolo e comunque saremo a tua disposizione se avrai ancora delle domande: contattaci sui nostri account social, sia Instagram che Facebook. Perché rivolgersi all’osteopata Gestazione e parto sono momenti particolari per la donna, sia dal punto di vista fisico

Se pratichi nuoto a livello agonistico, potresti avere “l’incubo” della spalla del nuotatore; sintomi specifici che indichino l’insorgenza di questa patologia ce ne sono, ma li vedremo più avanti nel corso di questo articolo: come sempre, partiamo da un quadro generale. Definizione Con il termine “spalla del nuotatore” ci si riferisce ad un quadro clinico di spalla dolorosa, tipico appunto dei nuotatori agonisti, in modo particolare ma non esclusivo in età giovanile, dovuto al sovraccarico funzionale a cui è sottoposta. Una patologia come questa, può essere ravvisata con maggiore incidenza in quelle discipline

Il gergo medico contiene una serie di termini e nomenclature di difficile comprensione, che spesso hanno come effetto immediato nei “profani” quello di generare immediatamente ansia. È anche per questo che vogliamo aiutare chi ci legge ad entrare sempre di più in contatto con questo mondo complesso, per sentirsene meno esclusi e dunque meno intimoriti. Hai mai sentito parlare del morbo o sindrome di Osgood Schlatter? Sintomatologia della sindrome di Osgood Schlatter La sindrome di Osgood Schlatter ha delle caratteristiche ben precise. Per prima cosa l’età. Colpisce infatti ragazzi tra 12 – 14 anni ragazze