+39 351 6950370 Via Nino Bixio, 134/A 60015 Falconara (AN) Strada S. Angelo, 117 60019 Senigallia (AN)
Seguici su:

BLOG

  • La possibilità di non possedere un'adeguata forza muscolare può essere considerata una condizione rischiosa in tutte le fasce di età. Ma questa è una condizione che si aggrava in maniera proporzionale andando avanti con l'età e la mancanza di forza nell'anziano non permette più il regolare svolgimento di tutte le attività quotidiane come il fare le scale, l'andare a far la spesa o anche la semplice passeggiata. La mancanza di forza muscolare provoca debolezza, che, associata ad una condizione fisica non ottimale quale è quella di persone anziane, potrebbe risultare particolarmente

  • Negli ultimi anni, l’integrazione tra tecniche manuali e dispositivi a supporto della terapia fisica ha guadagnato sempre più spazio nelle pratiche cliniche. Tra queste sinergie, una delle più interessanti è quella tra osteopatia e Novafon Power 2, un dispositivo di terapia a vibrazione locale. L’osteopatia: un approccio globale al corpo L’osteopatia è una disciplina terapeutica manuale che si basa sul principio dell’unità del corpo. Gli osteopati lavorano per ripristinare l’equilibrio tra struttura e funzione attraverso tecniche che agiscono su muscoli, articolazioni, fasce e visceri, con l’obiettivo di stimolare i processi di autoguarigione

  • La propriocezione è la capacità del nostro corpo di percepire e riconoscere la posizione e il movimento delle diverse parti corporee nello spazio, senza doverle necessariamente guardare. È spesso definita come il “sesto senso”, perché integra e completa le informazioni fornite dai cinque sensi tradizionali. Come funziona la propriocezione? Questa funzione è resa possibile da recettori specifici, chiamati propriocettori, situati nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni. Essi raccolgono informazioni su tensione muscolare, grado di allungamento, pressione e movimento, inviandole al sistema nervoso centrale, che le elabora e le utilizza per regolare

  • L’allenamento della forza è un aspetto fondamentale per mantenere la salute e la qualità della vita, soprattutto dopo i 50 anni. Con l’avanzare dell’età, il nostro corpo subisce alcuni cambiamenti che possono influire sulla nostra forza e sulle capacità di svolgere le normali attività quotidiane. Tuttavia, con un allenamento regolare e adeguato, è possibile contrastare questi cambiamenti e mantenersi in buona salute. Cosa succede dopo i 50 anni nell'allenamento della forza? Dopo i 50 anni, i muscoli subiscono una progressiva perdita di massa e forza, un processo noto come sarcopenia. Questo fenomeno è

  • La problematica delle cadute in terza età è molto seria, non soltanto per la caduta in sé ma soprattutto per le possibili conseguenze come fratture, ospedalizzazioni, perdita della sicurezza in sé e possibile perdita dell’autonomia del soggetto. Cadute in terza età, come evitarle  L’allenamento potrebbe essere la risposta a tutto. E in parte è vero: l’attività motoria permette di ridurre notevolmente il rischio di cadute, tuttavia bisogna prima di tutto attuare delle strategie domiciliari come, ad esempio, togliere i tappeti o attrezzare l’ambiente domestico in maniera adeguata, tenendo in considerazione che la maggior

  • Ti capita mai di sentirti come se il tuo corpo fosse costantemente "in allerta", con dolori che vanno e vengono senza una ragione apparente, una stanchezza opprimente che non ti abbandona e una sensazione di stanchezza mentale quasi continua? Queste sono alcune delle sfide quotidiane affrontate da chi convive con la fibromialgia, una condizione cronica e complessa che va ben oltre il semplice "mal di schiena" o la "stanchezza passeggera". È come se il sistema di allarme del dolore nel corpo fosse costantemente attivato, amplificando anche le sensazioni più lievi. La fibromialgia

  • Le patologie temporo-mandibolari (TMD) coinvolgono l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), i muscoli masticatori e le strutture adiacenti. L’ATM funziona come un ingranaggio che permette il movimento fluido della mandibola. Quando questo meccanismo si altera, il dolore può irradiarsi su mandibola, tempie, orecchie e tratto cervicale, influenzando negativamente funzioni essenziali come la masticazione e la fonazione. Cause comuni dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare Determinare un’unica causa è spesso difficile. Nella maggior parte dei casi, la TMD è multifattoriale e può dipendere da: Malocclusioni dentarie Bruxismo o serramento da stress Artrite temporo-mandibolare Alterazioni posturali Traumi al viso

  • L’obiettivo della rieducazione propriocettiva in acqua è di stimolare i recettori preposti alla trasmissione delle informazioni relative al controllo dei movimenti. Ciò significa percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, fino a riprodurre in modo inconscio il movimento a terra. Nel ginocchio i propriocettori sono situati in particolare sulla capsula articolare e sui legamenti dell'articolazione, zone fondamentali per permettere una dinamica ed un equilibrio ottimale in stazione eretta. In molti esercizi di recupero, vengono inevitabilmente sollecitati anche i recettori del piede

  • L’alluce valgo è una deformità che riguarda il primo metatarso del piede che tende a deviare in varo. Nelle deformità più marcate, l'alluce valgo può portare le dita adiacenti in griffe, a causa della mancanza di spazio, o nei casi ancora più gravi, alla sovrapposizione del secondo dito sull’alluce. L'anatomia dell’avampiede porta ad un’alterazione della biomeccanica e, di conseguenza del passo, e al coinvolgimento dei tessuti molli, la formazione della cosiddetta “cipolla”. Quest’ultima può arrivare ad un grado di infiammazione tale (borsite), da ulcerarsi con conseguente rischio infettivo. Colpisce soprattutto persone in età matura, in maggioranza di sesso femminile: è la

  • Gli infortuni al ginocchio sono tra i più frequenti nel mondo dello sport e delle attività fisiche intense. L'articolazione del ginocchio, sostenuta da legamenti, tendini e cartilagine, è costantemente esposta a sollecitazioni che possono portare a lesioni di vario genere. Vediamo quindi i principali infortuni che interessano il ginocchio, le loro cause e le possibili opzioni di trattamento. L’infortunio al ginocchio più temuto: la lesione del legamento del crociato anteriore (LCA) La lesione del legamento del crociato anteriore (LCA) è uno degli infortuni al ginocchio più noti e temuti, soprattutto tra gli atleti. Il

Vuoi saperne di più?

Training and Rehab è un caleidoscopio di attività. Che tu voglia scriverci per un trattamento, per proporci una collaborazione ad un evento sportivo, per entrare nell’orbita dei nostri partner, saremo felici di entrare in contatto con te.
Indirizzo

Via Nino Bixio, 134/A
60015 Falconara (AN) 

Strada S. Angelo, 117
60019 Senigallia (AN)

Telefono

    INVIA