Infortuni al ginocchio: tipologie, trattamenti e prevenzione
Gli infortuni al ginocchio sono tra i più frequenti nel mondo dello sport e delle attività fisiche intense.
L’articolazione del ginocchio, sostenuta da legamenti, tendini e cartilagine, è costantemente esposta a sollecitazioni che possono portare a lesioni di vario genere.
Vediamo quindi i principali infortuni che interessano il ginocchio, le loro cause e le possibili opzioni di trattamento.
L’infortunio al ginocchio più temuto: la lesione del legamento del crociato anteriore (LCA)
La lesione del legamento del crociato anteriore (LCA) è uno degli infortuni al ginocchio più noti e temuti, soprattutto tra gli atleti. Il LCA stabilizza il ginocchio, prevenendo movimenti eccessivi in avanti della tibia rispetto al femore. Le lesioni del LCA si verificano spesso in sport come calcio, basket e sci, quando ci sono rapidi cambi di direzione, atterraggi bruschi o collisioni.
Trattamento
Il trattamento può essere conservativo o chirurgico. Nei casi di lesione parziale o per persone non molto attive, la riabilitazione funzionale con esercizi di rinforzo muscolare può essere sufficiente. Tuttavia, in casi di rottura completa e per gli atleti, spesso si ricorre alla chirurgia con ricostruzione del legamento mediante innesto. Dopo l’intervento, il percorso riabilitativo dura diversi mesi e mira al recupero della forza e della stabilità del ginocchio.
Lesione del menisco
Il menisco è un cuscinetto di cartilagine che funge da ammortizzatore tra il femore e la tibia. Le lesioni meniscali possono avvenire per movimenti di torsione brusca del ginocchio o per sovraccarico ripetitivo, soprattutto negli atleti più anziani. Sintomi tipici includono dolore localizzato, gonfiore e blocco articolare.
Trattamento
In base alla gravità, si può optare per un trattamento conservativo (riposo, fisioterapia, rinforzo della muscolatura) o chirurgico (meniscectomia parziale o riparazione).
Recenti studi dimostrano che la riparazione meniscale, quando possibile, è preferibile per preservare la funzionalità a lungo termine del ginocchio.
Lesione del legamento collaterale mediale (LCM) e laterale (LCL)
Le lesioni del legamento collaterale mediale (LCM) e laterale (LCL) sono causate da forze che spingono il ginocchio lateralmente. Il LCM è più frequentemente lesionato rispetto al LCL. I traumi possono variare da una semplice distorsione (grado I) a una rottura completa (grado III). Il LCM è localizzato all’interno del ginocchio, mentre il LCL si trova all’esterno.
Trattamento
Per lesioni di grado I e II del LCM e LCL, il trattamento è generalmente conservativo con l’uso di un tutore, crioterapia e fisioterapia mirata, associata ad esercizi di rinforzo, via via più complessi e specifici per la tipologia di sport praticato.
Per le lesioni di grado III, la chirurgia può essere necessaria in presenza di lesioni combinate con altri legamenti o avulsioni ossee. La riabilitazione post-operatoria include il recupero della mobilità articolare e il rinforzo muscolare, seguendo protocolli progressivi.
Tendinite rotulea
La tendinite rotulea, o ginocchio del saltatore, è un’infiammazione del tendine rotuleo, che collega la rotula alla tibia. Questo infortunio al ginocchio è comune negli atleti che praticano sport con salti ripetuti, come basket e pallavolo.
Trattamento
Inizialmente, il trattamento è conservativo e include riposo, terapia con ghiaccio e esercizi di stretching e rinforzo. Nei casi più gravi o cronici, si può considerare una terapia con onde d’urto o, in casi estremi, la chirurgia.
L’importanza della preparazione atletica per prevenire infortuni al ginocchio
Una buona preparazione fisica è essenziale per prevenire infortuni al ginocchio. Un allenamento mirato al potenziamento dei muscoli che sostengono il ginocchio, come il quadricipite e gli ischiocrurali, aiuta a mantenere la stabilità articolare. Inoltre, esercizi di propriocezione, che migliorano l’equilibrio e la coordinazione, riducono il rischio di movimenti errati che possono portare a lesioni.
Rieducazione funzionale post-infortunio
Per i pazienti che optano per un trattamento conservativo, la rieducazione funzionale post infortunio al ginocchio è cruciale. L’obiettivo iniziale è ridurre il dolore e l’infiammazione; successivamente si passa a esercizi di mobilità e potenziamento muscolare. La fase finale prevede esercizi di propriocezione e rinforzo funzionale, che preparano il paziente a tornare gradualmente all’attività fisica o sportiva.
Ovviamente il protocollo va studiato in maniera personalizzata in base alle caratteristiche anagrafiche e fisiche del paziente e alla tipologia (e livello) di sport praticato.
Riabilitazione post-chirurgica
Nel caso di interventi chirurgici, il percorso riabilitativo è più lungo e complesso. Nei primi mesi si privilegia il recupero dell’estensione e della flessione del ginocchio, evitando sovraccarichi. Successivamente, si integrano esercizi di potenziamento e, gradualmente, movimenti che simulano l’allenamento o la gara della specifica attività sportiva, sempre preferendo un basso impatto.
I tempi di recupero seconda del tipo di intervento e della risposta del paziente.
Un approccio ben bilanciato tra riabilitazione, potenziamento muscolare e prevenzione può ridurre significativamente il rischio di recidive e garantire un recupero completo.