Sindrome di De Quervain, sintomi e trattamento
Tecnicamente dovrei dire tenosinovite stenosante, ma Sindrome di De Quervain mi sembra leggermente più semplice! Ti dice nulla? Scopriamo insieme cos’è.
Ci sto prendendo gusto eh con queste patologie dai nomi complicati! Che poi in realtà sono molto più comuni nella pratica di quanto si possa pensare.
La Sindrome di De Quervain nello specifico è una tendinopatia o per essere più precisi un’infiammazione che colpisce la guaina sinoviale dei tendini del pollice, cioè l’adduttore lungo e l’estensore breve.
In pratica, i tendini che coadiuvano il movimento del pollice, per una serie di motivi che tra poco vedremo, si infiammano in prossimità della sporgenza ossea dello stiloide del radio, per farti capire, poco sotto al polso.
A questo punto succede che la guaina che protegge i tendini, infiammandosi, si gonfia e di conseguenza il canale di passaggio si restringe. Al movimento dei tendini dunque lo spazio diviene troppo stretto e quindi si crea un’infiammazione che produce dolore in corrispondenza dello scorrimento tendineo.
Immagina, per farti capire, la corda che alza ed abbassa la serranda di casa sua. Se il canale nel quale alloggia la corda dovesse stringersi, che cosa succederebbe? Che a lungo andare, la corda si lacererebbe perché si troverebbe a scorrere in un alloggiamento troppo stretto e striscerebbe continuamente, andando a lacerare le fibre.
Ecco…più o meno è quello che accade con la Sindrome di De Quervain.
Cause e Sintomi
Come fai a capire se quel dolore localizzato che senti alla base del polso ed in corrispondenza dei tendini del pollice è il campanello d’allarme che indica la comparsa della Sindrome di De Quervain?
Il sintomo principale è proprio il dolore che avverti quando stringi in mano qualcosa facendo forza sul pollice oppure quando fai dei particolari movimenti che comportano un’inclinazione del polso.
In alcuni casi si può verificare anche una tumefazione in prossimità del canale tendineo, che è simbolo di quell’infiammazione che, se non curata, può portare all’usura e alla comparsa della tendinosi.
Ma vediamo i sintomi della Sindrome di De Quervain in maniera più schematica:
- Dolore sulla fascia esterna del polso ed alla base del pollice
- Tumefazione dolorante alla pressione, lungo il canale tendineo
- Sporgenza dolorosa in corrispondenza dell’ispessimento del canale
- Dolore all’avambraccio, che si manifesta in fase già acuta
Se i sintomi, come vedi, sono piuttosto specifici, un po’ più sfumate sono invece le cause. Per prima cosa, ci potrebbe essere una predisposizione individuale, che va sempre messa in conto. Poi sicuramente l’esecuzione di attività ripetitive che implicano un costante movimento di flessione ed estensione del pollice.
Ancora, sovraccarichi improvvisi a carico della zona tendinea o malattie reumatiche.
Sindrome di De Quervain: dopo la diagnosi
La diagnosi che, non mi stancherò mai di dirlo, deve essere effettuata da un ortopedico, può iniziare con l’esecuzione del Test di Finkelstein – durante il quale, con il pollice chiuso all’interno della mano, si fa eseguire un movimento di estensione del polso – e si conclude di solito con un esame ecografico che vada ad indagare eventuali alterazioni infiammatorie dei tendini e della guaina sinoviale.
Una volta sicuri che il dolore avvertito sia causato dalla Sindrome di De Quervain si passa al trattamento.
Ti ho già dato un’anticipazione la settimana scorsa, mostrandoti in un video come si vada ad agire sulla parte interessata con l’ausilio del Sirio della Bac Technology per attenuare l’infiammazione.
Sicuramente in una fase iniziale è consigliata l’applicazione di ghiaccio e la somministrazione di antinfiammatori che possano ridurre il dolore.
Mentre nelle patologie più gravi si può addirittura rendere necessario un trattamento chirurgico che apra la guaina e riattivi lo scorrimento normale dei tendini.
Da parte mia, ti mostrerò in settimana un altro esempio di trattamento della Sindrome di De Quervain. Quello che mi interessa molto farti capire è che una patologia come questa non va assolutamente trascurata perché può sfociare anche in rizoartrosi, cioè artrosi alla base del polso, diventando così cronica.

