+39 351 6950370 Via Nino Bixio, 134/A 60015 Falconara (AN) Strada S. Angelo, 117 60019 Senigallia (AN)
Seguici su:

Borsite del Tendine d’Achille, sintomi e trattamento

La Borsite del Tendine d’Achille è un’infiammazione che può colpire lo sportivo – a causa di impatti ripetuti sul tallone e di sindrome da over use – ma può anche essere conseguenza di una normale usura quotidiana, aggravata da una errata postura del piede.

In entrambi i casi, ci sono sintomi chiari che dovrebbero far suonare il campanello d’allarme e consigliare una visita specialistica.

Iniziamo dai sintomi.

I sintomi della Borsite del Tendine d’Achille

Per “borsa” si intende una sacca di liquido sinoviale che si trova tra l’osso ed i tessuti molli che lo circondano ed ha lo scopo di lubrificare la zona ed attutire l’impatto del movimento sull’osso.
Questi cuscinetti si collocano in prossimità delle principali articolazioni e anche nell’area del calcagno.

Quando si infiammano, si sviluppa una borsite.

Nello specifico parliamo di Borsite del Tendine d’Achille quando si verifica l’infiammazione della fascia di tessuto posta tra la cute del retro del tallone ed il Tendine d’Achille – Borsite Posteriore – o davanti all’inserzione del Tendine d’Achille sull’osso del tallone – Borsite Anteriore o Retromalleolare.

I sintomi che possono far pensare ad una borsite del tendine d’Achille e quindi suggerire un intervento specialistico per la diagnosi sono:

  • arrossamento
  • dolore
  • gonfiore
  • sensazione di calore

sul retro del tallone, associati a difficoltà di camminare e svolgere la propria routine sportiva.

Spesso la borsite si associa alla tendinopatia del tendine d’Achille e, nel caso in cui diventi cronica, può portare alla formazione di uno sperone calcaneare che richiede l’intervento chirurgico oppure un trattamento elettromedicale specifico.

Le cause

Per riflettere sulle cause della borsite del tendine d’Achille, dobbiamo dividere il panorama in due scenari differenti.

Calzature sbagliate e postura scorretta del piede, possono attivare un processo di infiammazione che conduce alla sintomatologia sopra illustrata, nella vita quotidiana di persone “normali”.

Se invece la patologia si sviluppa in uno sportivo, specialmente in runner – qui puoi trovare un interessante articolo sulla tendonipatia del Tendine d’Achille nei corridori – o ginnasti – della ritmica o dell’artistica – è corretto parlare di sindrome da overuse e da impatti ripetuti.

Il trattamento della Borsite del Tendine d’Achille

Una volta che lo specialista ha diagnostica la borsite, il primo step necessario per affrontare la problematica coincide con un periodo di riposo e la prescrizione di farmaci antinfiammatori.

Affianco all’approccio conservativo, è possibile intervenire in maniera proattiva attraverso:

  • trattamento con ultrasuono a bassa frequenza Sirio della Bac Technology, per ridurre l’infiammazione
  • esercizi di elasticità, rinforzo e propriocezione

Prima di chiudere, vogliamo soffermarci su un’ultima tecnica, molto innovativa e ancora poco conosciuta in Italia, che è utile in caso di diagnosi di tendinite e che previene la Borsite.
L’elettrolisi percutanea terapeutica EPTE® consiste nell’applicazione di microcorrenti tramite un ago da agopuntura che inducono l’autorecupero, provocando una reazione fisica nel tendine.
Grazie alla possibilità di modulare l’intensità, si provoca un’infiammazione controllata che facilita il recupero e l’abbassamento del dolore.