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Colpo della strega, che cos’è

Lo nominiamo spesso, a volte anche a sproposito, per un dolore alla schiena che poi colpo della strega non è. Se vuoi saperne di più, continua a leggere!

Chi ne è stato vittima sa quanto il colpo della strega possa essere doloroso e temporaneamente invalidante. Una fitta fortissima precede l’impossibilità di svolgere il più semplice dei movimenti e tutto ciò ci lascia storditi ed impreparati.

Rispondiamo ad alcune domande sul tema: che cos’è, perché accade, come reagire.

Definizione

Partiamo dal dare soluzione al primo quesito: che cos’è il colpo della strega?
A primo livello di analisi, quella per così dire empirica, che chi ne è stato vittima potrebbe raccontare, è un dolore fortissimo ed improvviso, che si localizza nell’area lombare e che impedisce il movimento, tanto da farci rimanere in posizione china.

Andando più nello specifico e avvicinandoci alla terminologia medica, il colpo della strega è un episodio traumatico che colpisce la schiena nel momento in cui si passa da un momento di flessione ad uno di estensione del busto. Ecco perché rimaniamo piegati in avanti.

Spesso questo accade quando si fa un movimento brusco oppure quando si alza un peso senza le necessarie accortezze.

Scendiamo ancora più in profondità nella definizione.
Il colpo della strega è la reazione dei muscoli attorno al rachide lombare che, nel momento in cui la zona viene sollecitata in modo improvviso e per così dire violento, si contraggono come forma di difesa.

Vista da questo punto di vista dunque, è quasi il male minore: l’organismo reagisce in modo da evitare danni peggiori alla zona lombare.

Cosa causa il colpo della strega

Chiarito che cos’è il colpo della strega, passiamo a risolvere il secondo interrogativo: perché possiamo essere vittima di questo evento?
Ci possono essere dei fattori scatenanti o comunque delle situazioni che possono favorire il verificarsi del colpo della strega:

  • Debolezza della muscolatura della schiena
  • Presenza di contratture pregresse
  • Sovrappeso che affatica la colonna vertebrale
  • Ernie, artrosi, reumatismi
  • Postura scorretta
  • Sbagliata modalità di sollevamento dei carichi

Se il colpo della strega ci colpisce, lo capiamo dalla presenza di alcuni sintomi. Non soltanto l’incapacità di raddrizzarci dopo esserci curvati, ma un dolore intenso e localizzato nella zona lombare, formicolii che partono dalla schiena ed arrivano alla coscia, sensazione di rigidità nella zona lombare.

Come trattare il colpo della strega

Il nostro percorso è quasi arrivato a conclusione: che cosa facciamo se, per uno dei motivi di cui sopra, siamo stati colpiti dal colpo della strega?
Primo: evitare di forzare la schiena per raddrizzarsi immediatamente.
Secondo: mettersi a riposo, possibilmente su un fianco, con le gambe ripiegate verso il petto.
Terzo: cercare di respirare profondamente, favorendo il rilassamento della muscolatura.
Quarto: prendere un antidolorifico/antinfiammatorio che possa aiutarci a sopportare il dolore e, appunto, a sfiammare la parte coinvolta, previa prescrizione medica.

Passata la fase acuta, si può applicare il protocollo di recupero. Dovrà sempre essere il medico o l’ortopedico a dare il via a questa seconda fase che ha come obiettivo sciogliere la contrattura alla zona lombare.

Massaggi decontratturanti e tecar terapia sono la procedura corretta da applicare. Seguiti in un secondo momento da esercizi di rinforzo della muscolatura e posturali nel caso in cui ve ne fosse il bisogno.

In settimana vedremo alcune fasi della ripresa successivamente a questo evento traumatico.