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Salto con la corda, perché è interessante

In questi ultimi mesi abbiamo imparato ad esplorare nuovi modi di fare attività fisica o a recuperare vecchie abitudini. Per fortuna il lockdown, anche delle palestre, è terminato: ma questo non deve farci mettere tutto nel dimenticatoio: continuiamo a dare peso all’importanza di fare movimento quotidiano, anche quando per un motivo o l’altro non possiamo andare in palestra, al palazzetto, al campo d’allenamento.

Tra le tipologie di allenamento alle quali generalmente meno si da importanza c’è il salto con la corda che invece, lo scoprirai leggendo fino alla fine, ha più di un motivo per essere considerato davvero interessante.

Salto con la corda o rope jump: quello che (forse) non sai

Hai mai pensato che il salto con la corda potrebbe essere ottimo da inserire nelle tue sessioni di allenamento? Così, a freddo, ti dico almeno tre motivi:

  • sviluppa la coordinazione
  • coinvolge molti muscoli ed articolazioni
  • puoi svolgerlo praticamente dove vuoi

Se per l’ultimo punto, c’è davvero poco da aggiungere, gli altri due ci aprono delle prospettive davvero molto ampie. E ancora non ho toccato un altro punto che sta sempre a cuore a chi pratica sport. Ma ci arriveremo.

Iniziamo entrando nello specifico della coordinazione.
Per svolgere in maniera corretta il salto con la corda devi in primo luogo avere padronanza dello spazio e del tempo, le due variabili fondamentali sul piano cartesiano. Infatti devi essere capace di far girare mettendo in accordo la velocità che i polsi le imprimono e lo stimolo che dal cervello arriva agli arti superiori e che ti permette di saltare. Ricordi che abbiamo già parlato in un precedente articolo di come la mente sia importante nell’esercizio fisico tanto quanto il corpo?
Considera che nel salto con la corda coinvolgi allo stesso tempo:

  • mente
  • arti superiori e muscoli correlati
  • arti inferiori e muscoli correlati
  • muscoli addominali
  • muscolatura della schiena e delle spalle

Ed eccoci arrivati al secondo punto.
Per saltare correttamente la corda, devi attivare la collaborazione di molti settori del tuo corpo:

  • Polpacci
  • Flessori ed estensori del piede e delle dita – e non solo
  • Quadricipite femorale Estensori della gamba
  • Bicipite femorale
  • Adduttori e abduttori degli arti inferiori
  • Grande gluteo
  • Deltoide
  • Trapezio
  • Addominali

A questi poi devi aggiungere le articolazioni coinvolte quali ginocchio, polso, caviglie ed avampiede.

Non pensavi eh fosse così complesso il salto con la corda?

La tecnica corretta

Quindi, togliamoci dalla mente che il salto della corda sia qualcosa di semplicissimo e quasi trascurabile.
A livello tecnico, anzi, è impegnativo arrivare a svolgere questa tipologia di attività in modo assolutamente corretto.

Se sarà il tuo personal trainer o allenatore ad introdurlo nelle tue strutture di allenamento, sono certo che ti darà tutte le indicazioni del caso. Ma se invece stai pensando di provare da autodidatta, ti do qualche consiglio:

  1. la lunghezza della corda è molto importante; per misurarla falla toccare a terra, sempre tenendo le due manopole nella mano destra e sinistra, e salici sopra. Ora alza la corda: se le maniglie arrivano all’incirca sotto le ascelle, ci sei!
  2. la spinta da imprimere alla corda parte dalla forza applicata a livello di polso, non dalle spalle o dal braccio;
  3. più fai dei salti bassi e rapidi, modello skip basso, e più stai svolgendo bene l’esercizio;
  4. cerca di fare un solo tocco tra un passaggio e l’altro della corda, così eviterai di dover poi modificare il tuo schema motorio in un secondo momento, cosa abbastanza difficile;
  5. non partire subito a razzo! Inizialmente imposta un ritmo che ti permetta di prendere dimestichezza con l’attrezzo e poi mano mano aumenta;
  6. fai attenzione ad atterrare su tarso e metatarso e mai sul tallone;
  7. evita di praticare il salto con la corda su superfici sconnesse, altrimenti potresti danneggiare le articolazioni.

Ti posso assicurare che saltare la corda è un ottimo metodo anche per mettersi alla prova, per testare la pazienza ed il proprio spirito combattivo. Proprio perché ci sembra qualcosa di facile, le difficoltà che si incontrano soprattutto nei primi tempi ci sorprendono. Ma non mollare: poi ti divertirai sempre di più anche sperimentando tecniche più complesse come quelle che hai visto nel video che ho pubblicato lunedì sulla mia pagina facebook.

I benefici legati al salto con la corda

Ti avevo lasciato in sospeso dicendoti che oltre ai motivi citati sopra ce n’era un terzo che probabilmente avrebbe attirato la tua attenzione: saltare con la corda chiama in causa anche il metabolismo quindi sì, può aiutarci a bruciare molte calorie.

Il salto con la corda è una tipologia di allenamento aerobico che ci aiuta a stimolare la resistenza cardiovascolare e a migliorare la capacità respiratoria, a rinforzare la muscolatura e anche stimolare il metabolismo anaerobico lattacido, se riusciamo a mantenere alta l’intensità, spostandola oltre la soglia aerobica.