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Cause del mal di schiena: conoscerle per evitarle

Il sapere ci da un potere enorme: è la possibilità di compiere la scelta giusta in base all’obiettivo. Se conosci le cause del mal di schiena, nello specifico, puoi fare in modo di apporre le correzioni necessarie ad evitarne o almeno limitarne l’insorgenza.

Ti dico subito intanto che non è proprio corretto parlare di mal di schiena: meglio definirlo correttamente lombalgia.

Che cos’è la lombalgia

Quando andiamo ad indagare le cause del mal di schiena, stiamo in realtà cercando di capire che cosa può causare in modo diretto o indiretto la lombalgia, termine medico e più professionalmente corretto.
Per lombalgia si intende un dolore vertebrale che può essere di due tipologie:

  • acuta, se contraddistinta da un dolore causato da una lesione muscolare, legamentosa, articolare o discale che crea condizioni infiammatorie; entrambi – sia il dolore che l’infiammazione, hanno in questo caso un decorso di una trentina di giorni al massimo, passati i quali cessano;
  •  cronica, quando il mal di schiena non è causato da una lesione, vedi sopra, ma da fattori secondari che non scompaiono passata la fase acuta, ma restano costanti nel tempo, anche quando la lesione è del tutto guarita.

Cause del mal di schiena

Tra i fattori di rischio che possono contribuire alla comparsa di una lombalgia cronica e che dunque possiamo considerare come cause del mal di schiena cronico possiamo citare: pregressa lombalgia,  limitata mobilità articolare, postura scorretta, mancanza di attività fisica, il sovrappeso ed anche l’essere un fumatore.

Ti sorprenderà forse sapere che oltre a questi ci sono anche dei fattori psicologici che possono influire come la depressione o l’insoddisfazione.

Trattare la lombalgia

Ora che hai compreso quali possono essere le cause del mal di schiena, sia se parliamo di lombalgia acuta che di quella cronica, andiamo a capire che cosa si può fare per trattarla.

Sicuramente dovremmo partire da una rieducazione posturale, in modo da correggere atteggiamenti scorretti, nella vita di tutti i giorni e nello sport, dove – per inciso – sarà sempre fondamentale lavorare sulla mobilità articolare.

Possiamo poi ovviamente trattare la zona dolorante con delle terapie che vadano a ridurre il dolore localizzato, evitando magari l’assunzione di farmaci, tranne quando vengono prescritti dal medico.

Importante è anche lavorare ad un rinforzo della muscolatura, sia della schiena che dell’addome: ti ricordi l’articolo sui muscoli agonisti ed antagonisti? Molto importante anche il rinforzo muscolare degli arti inferiori.

Se poi tra le cause del mal di schiena ci fosse anche il sovrappeso, potrebbe essere un’ottima idea rimettersi in forma: fidati, ne gioverebbe la salute in modo generale e globale!

Qualche piccolo consiglio a livello di esercizi da svolgere voglio dartelo anche entrando nello specifico.

Per la lombalgia acuta

Anche se il trattamento in questo caso è più che altro volto all’applicazione di tecniche massofisioterapiche o osteopatiche che vadano ad agire sull’infiammazione, puoi comunque fare qualcosa tu in prima persona. Ad esempio eseguire esercizi di stretching e rilassamento e lavorare sulla rieducazione posturale, nonchè sulla respirazione.

Passata la fase acuta, potrai lavorare in modo ancora più attivo con esercizi isometrici per rinforzare la muscolatura, di stabilizzazione della zona lombosacrale, di mobilizzazione.

Per la lombalgia cronica

Dovrai in primo luogo correggere quei fattori di rischio che dipendono da te, come la postura scorretta, il sovrappeso, il fumo, l’assenza di attività fisica.
In questo caso inoltre, oltre che sulla rieducazione posturale, si andrà anche a lavorare sulla rieducazione propriocettiva e sulla consapevolezza del sintomo e del proprio corpo in modo più generale.